Arrivati a Soubar, nella regione dei Campi dei Morti, il 30 Ches 1376, il gruppo era alla ricerca di Walster Shadid, colpevole già di cinque omicidi. La città era avvolta da una strana nebbiolina che rendeva difficoltosa vista e altri sensi.

In una tenda militare degli Scudi Rossi, compagnia mercenaria impegnata nella regione, i compagni hanno fatto un’inquietante scoperta: un soldato, seduto su una sedia di fronte ad un tavolo, era morto. Gli occhi strappati dalle orbite con un cucchiaio. Uno era ancora a terra in una pozza di sangue. Le infezioni dovute al gesto, le ferite, la malnutrizione e la disidratazione erano le cause probabili dell’orribile morte del ragazzo.
Leggendo le lettere che stava scrivendo, che sarebbero state indirizzate al capitano Bronthar, si è facilmente notato che la prima sembrava l’unica normale. Nella seconda e, soprattutto, nella terza, abbiamo notato un cambiamento nella calligrafia, la quale diventava sempre più frettolosa e intensa nel tratto. Le lettere recitavano così:
22 di Ches
Non riusciamo più a trovare Geoffrey da qualche giorno, sembra sparito e intanto una leggera nebbia ha iniziato ad avvolgere la città non facendo più passare le carovane dei mercanti.
23 di Ches
Questa mattina, dopo essersi allontanati per giocare, sono spariti i gemelli Lostane, Millicent e Berinon. Il padre è venuto per denunciarne la scomparsa. Nel frattempo in città la gente sta iniziando a dare di matto.
24 di Ches
Ho visto la fonte di tutto… Il visitatore ha dato il via a tutto questo. Da quando ci ho parlato, mi sembra di impazzire… Da quando mi ha parlato di Lei, mi sembra di sentire voci e di vedere ombre nella notte… Vorrei inviarvi queste lettere ma non so più uscire da questo luogo… Anche così continuo a vederla…
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