Lord Pavel Shemov
Lord Pavel Shemov

Lord Pavel Shemov

Pavel è il terzogenito della casata degli Shemov, una delle due casate nobiliari di Ironspur, un piccolo villaggio a poca distanza da Heliogabalus, nel Damara. Figlio di Umbril e Miri, la sua casata era seconda per lignaggio e averi solo a quella dei Kulenov.

Pavel durante i suoi studi nella biblioteca di Homlet
Motto di Casa Shemov

Background

Stemma di casa Shemov

Pavel crebbe con la convinzione che la propria casata fosse ciò che permetteva alla sua città di esistere, il suo cuore pulsante e che lui dovesse imparare costantemente tutto ciò che c’era da sapere al mondo così da diventare ancor più erudito e potente. Da giovane disprezzava il fatto che fossero gli altri a decidere per lui. Per anni ha appoggiato tutte le decisioni del padre, ma amava l’idea di poter prendere il potere in mano quando egli era assente, seppur per poco tempo. Questa cosa in particolare non piaceva ai fratelli maggiori di Pavel, Cedric, il secondogenito e, soprattutto, Aldric, il maggiore dei tre, che entrava spesso in conflitto con Pavel. Tuttavia, l’indottrinamento dei suoi cari è stato così asfissiante per lui che ha odiato con tutto se stesso la propria casata e per anni ha cercato una via di fuga che gli permettesse di andarsene da lì e crearsi un futuro tutto suo.

Lord Umbril Shemov e sua moglie Miri

Non c’è mai stata un’arte in particolare nella quale Pavel sia stato nettamente superiore agli altri suoi coetanei o nella quale si sia distinto. Per questo motivo, per anni ha cercato di approfondire diverse conoscenze e di impratichirsi in diverse abilità per trovare uno scopo nella vita, con scarsi risultati, soprattutto nella lotta, dato il suo fisico mingherlino, nonostante gli sforzi. Ad oggi Pavel non disdegna le arti magiche, anche se non rinuncia ad andare in giro con il suo stocco, cosa che lo rende sicuro di sé. Per non parlare delle religioni. Per diverso tempo ha cercato di studiare e conoscere diverse dottrine, non solo degli dei più venerati del Damara, ma di tutto il Faerûn, ma non ha mai saputo giudicare quale di queste fosse la più potente e venerabile. Forse per questo, si è avvicinato a periodi a molte diverse religioni, scavando anche nella loro storia. Insomma, il suo talento è quello di sapere un po’ di qualunque cosa avendo, però, la maledizione di non potersi distinguere in nulla in particolare.

Per anni Pavel ha bramato il potere più di ogni altra cosa. Col tempo, questa bramosia è lievemente scemata ed è stata sostituita da una incrollabile sete di sapere. Deciso a conoscere di più del mondo, un giorno decise di fuggire da casa. Aveva sempre odiato i membri della sua famiglia, tutti così belli e perfetti ai loro stessi occhi e nessuno di loro vedeva in Pavel le qualità che lui era sicuro di possedere. Il fatto di essere il terzogenito era una pecca che era stata dettata dal caso. Nessuno più di lui avrebbe meritato di ereditare il titolo del padre. Per questo motivo, prima di fuggire, ha portato con se il gioiello della famiglia Shemov, una spilla in oro, smeraldo, onice e giada, con rappresentato il simbolo della famiglia: un unicorno verde su sfondo nero. Da generazioni questo gioiello rappresenta il potere secondo la tradizione familiare: chi lo possiede è il titolare del titolo di Lord della sua casata. Da quel momento i suoi fratelli e suo padre sono entrati pesantemente in conflitto con lui, cercando di rintracciarlo per recuperare la spilla e punire l’onta, senza riuscirci per diverso tempo.

Rose Mary Rosa Croce

Nel suo girovagare, Pavel per qualche tempo ha perseguito con insistenza la sua sete di conoscenza, entrando in contatto con diverse persone in molti posti a Sud del Damara. Durante uno dei suoi viaggi, nella città marinara di Mersember, nel Cormyr, entrò in contatto con alcuni marinai da cui sentì storie di viaggi e posti lontani, restandone affascinato. Mentre parlava con questi, però, una brutta sorpresa lo aspettava. I suoi due fratelli, Cedric e Aldric lo avevano trovato. Erano soli ed iniziarono ad aggredirlo per riavere indietro la spilla. Fu però in questo momento che uno dei naviganti appena arrivata in taverna, una donna, alta e massiccia, di nome Rose Mary, arrivò in suo soccorso. Pavel non capì subito perchè lo fece, ma quella donna iniziò a malmenare i suoi fratelli, i quali, non aspettandosi quella situazione ed essendo soli, se ne andarono con la coda tra le gambe. RoseMary aveva un passato turbolento e un carattere molto più complesso di quanto non apparisse ai più. Ebbero qualche giorno per conoscersi meglio, giorni in cui Pavel assoldò la donna come guardia del corpo. Ci misero poco a diventare intimi. A dirla tutta fu più una scelta di lei che a livello caratteriale sapeva imporsi con Pavel. Dal canto suo, Lord Shemov, come si faceva chiamare già all’epoca in giro, apprezzava il carattere di lei, protettivo e rassicurante come nessuno della sua famiglia era stato mai con lui.

Dopo qualche mese di viaggio, Pavel accompagnato da RoseMary finì nel Cormyr dove raggiunse un villaggio in rapida espansione di nome Homlet, nel quale decise di stabilirsi.

Carattere e personalità

Il suo passato ha influito permanentemente nel suo modo di essere e per questo tenta sempre di imporsi sugli altri e di avere ragione, qualunque sia l’argomento della discussione. Lui cercherà sempre di avere l’ultima parola. E sarà, ovviamente, quella corretta.
La sua cultura, infondo, è molto vasta per uno della sua età ed egli non perde occasione per ostentarla, fregandosene di passare per quello saccente e antipatico. Se gli altri sono gelosi della sua onniscienza sono solo problemi loro. Ah, e ovviamente, disprezza i più poveri: e chi non lo è ai suoi occhi?

Scoperte sul passato

Durante gli ultimi mesi, Pavel ha approfondito le sue ricerche sugli eventi che hanno coinvolto il gruppo e riguardanti in particolare il culto dei XII e della Madre. Per entrare più a contatto con le sue stesse ricerche, ha deciso di unirsi alla compagnia in partenza per il Nord con destinazione Marche d’Argento. In questa occasione, tra le altre cose, ha fatto la conoscenza di Francis, un personaggio molto particolare, legato in qualche modo ad una specie di demone e al contempo al suo passato. Questi ha avuto un passato oscuro, legato alle ricerche del gruppo sui XII e allo stesso tempo alla storia di Pavel stesso.

Cedric Shemov

Solo dopo un primo periodo insieme, però, Pavel stesso ha potuto sapere di più sulla sua stessa storia. Dopo qualche decimana, il gruppo è approdato nel Thay, per seguire una missione diplomatica del Conte di Thunderstone Desmond Crakehall, legato da molto tempo al gruppo. Durante il viaggio, i compagni sono arrivati in una città costiera assorbita da poco dal Thay stesso a danno dell’Alglarond, chiamata Murbant. Qui vessilli noti sventolavano fuori dalle mura della città, ovvero l’unicorno verde di casa Shemov. L’autarca della città, si è scoperto di lì a poco, è a tutt’oggi uno dei fratelli di Pavel, il secondogenito Cedric Shemov. Lo stesso Cedric, dopo aver scoperto la presenza di Pavel e dei suoi compagni, ha deciso di invitare il gruppo a pranzo nella sua magione, sembrando meno avvezzo al conflitto di quanto Pavel stesso aveva immaginato.

Proprio durante il pranzo, particolari riguardo il passato di Pavel sono emersi. Particolari che Pavel stesso ha dimenticato, legati, inoltre, alla figura di Francis. Il fratello di Pavel, Cedric, ha raccontato che da piccolo, poco dopo la sua nascita, Pavel era stato il più bello della famiglia, ma dopo solo qualche mese di vita la morte stava per raggiungerlo, a causa di una malattia strana e molto rara. Una specie di deformazione al cranio. I chierici non hanno mai capito come la malattia poteva essere curata. Il padre di Pavel, Lord Umbril, ha speso una fortuna all’epoca per curarlo, ma il bambino sembrava non reagire alle cure. Poi è arrivato in città, Francis, declamato da alcuni come il salvatore di Ironspur, il quale ha proposto una cura alternativa per il pargolo. La cura ha funzionato dato che Pavel è sopravvissuto, ma la stessa ha avuto delle controindicazioni: Pavel cambiò aspetto e divenne brutto e rachitico come pochi. Oltre a questo, qualcosa di strano è avvenuto in seguito: dalla testa, o per meglio dire dalla mente di Pavel, sono venute fuori delle ragazze bionde, cinque per la precisione, che durante il racconto di Cedric erano attorno all’autarca stesso e sembravano connesse con lui telepaticamente.

Francis, che all’epoca si faceva chiamare il Mago Rosso, come pagamento per le cure date al figlio di Lord Shemov, ha chiesto in cambio una cosa innocente, ovvero di tenere dei giochi in città ogni anno. Una specie di luna park pieno di attrazioni. Questi giochi si sono tenuti ogni anno da quel giorno, fino al raggiungimento della maggiore età da parte di Pavel. Quell’ultima volta il labirinto, una delle diverse attrazioni presenti, andò in fiamme. Pavel andò via dalla città poco dopo, ma il fratello ha raccontato che, in seguito, si è scoperto che il Mago Rosso controllava alcuni degli adulti della città con degli strani poteri diversi dalla magia classica e cercava di rapire dei ragazzini che partecipavano ai giochi.

Questi avvenimenti fanno pensare che Francis sia effettivamente legato a doppio filo con il culto dei XII, che ha avuto a sua volta a che fare con ragazzini e, in particolare, orfanotrofi. Per questo riportare a galla i suoi ricordi potrebbe essere importante ma al contempo controproducente. La figura delle cinque ragazze bionde che erano presenti con Cedric a Murbant, invece, è da studiare più approfonditamente per Pavel stesso che dovrebbe essere, lui si, legato telepaticamente alle cinque, al posto del fratello. Ulteriori ricerche potrebbero svelare come fare per ricollegare telepaticamente quelle figure al Lord.

4 commenti

  1. Pingback:Randall – Stargazes

  2. Pingback:Mashir Valiir – Stargazers

  3. Pingback:Abrham – Stargazers

  4. Pingback:Artus Cimber – Stargazers

Lascia un commento