Reliquie di Eltharion

Questa serie di oggetti sono appartenuti all’antico eroe Eltharion.

Facenti parte del suo corredo in passato, questi oggetti sono ancora intrisi di potere antico. Sono stati trovati dal gruppo nella antica scuola di magia di Archmantheion, nella regione di Vast. Gli oggetti ritrovati, chiamati ognuno con un nome nella antica lingua oscura, sono:

• Lunge: in lingua oscura questa parola può essere tradotta come “polmoni” o “respiro“. Questo è il nome dei guanti d’arme di Eltharion.
• Jafnvægi: lo scudo di Eltharion, apparso in una stanza dove un enorme scudo respingeva ogni attacco dei compagni.
• Myrkul: la spada di Eltharion. Questa ci appare dopo che il gruppo è stato in una forgia dove un nano pieno di cicatrici stava faticando parecchio per produrre una spada che era ancora rozza e senza impugnatura. un umano col cappuccio dai capelli corvini e pizzetto ha convinto comunque Bor ad impugnarla, facendolo ustionare.
• Kalt: la maschera di Eltharion, indossata da Bor prima di scomparire a Baldur’s Gate.

Oltre a questi, ci sono anche altri oggetti, di cui non abbiamo un nome, ma che sappiamo essere appartenuti all’antico guerriero e di cui conosciamo l’esistenza. Tra questi la sua armatura e il suo mantello. Quest’ultimo è apparso come gli altri dentro l’Archmantheion, prima avvolgendo e attaccando Enoch, poi posandosi sulle spalle di Bor, possedendolo.

Durante la campagna

Il 12 Tarsakh 1376, durante la permanenza nella Fortezza Impossibile, Bor ha indossato Kalt, la maschera di Eltharion. Questa lo ha aiutato a riconoscere la vera identità di quella che sembrava una drow, la quale si è rivelata essere invece Dorthie Greycastle.