Sigismond Gerdil è una guerriera membra dell’Ordine della Sacra Catena, conosciuta ad Heliogabalus, nel Damara.

Nel Damara
Sigismond è una degli Angeli, quasi al vertice dell’Ordine di cui fa parte. Dotata di capacità curative, gestisce insieme al Willem il reparto delle torture nel tempio di Ilmater di Heliogabalus. Lei è la responsabile del martirio, un particolare tipo di tortura, prolungata e alternata a cure che portano ad una sorta di illuminazione del torturato. Alla fine del processo il torturato viene arruolato come Spitze
Locke, mentre il gruppo si trovava ad Heliogabalus, ha provato a seguirla ed ha scoperto che lei è sembrata essere Morgana sotto copertura.

Il 18 Marpenoth 1376, durante il duello di gruppo tra gli Angeli ed i nostri compagni, ha assunto quasi una posizione di comando tra i membri del suo Ordine. Dopo una pausa nello scontro che non stava andando bene per i membri della Sacra Catena, ha iniziato a distribuire ai propri compagni le pozioni che essa stessa ha creato con l’aiuto di Thorismud. Lei ha assunto quella rosa, legata ad Aeshma, il Sesto. Dopo aver bevuto questa pozione, ha dimostrato di saper castare incantesimi in Oscuro. Nonostante questo, è stata sconfitta dal gruppo.
Quando i compagni hanno chiesto di portare la donna via con se a causa della sua vera identità, Heinrich Garmer si è opposto, dicendo che Sigismond fa parte dell’Ordine e che lui la conosce sin da piccola, quando l’ha raccolta nella città di Sampranasza nel Mulhorand, dove tutti la chiamavano strega per via del fatto che non era in grado di controllare i poteri che aveva dentro. Sulla mano, la ragazza ha il simbolo del III in grigio.
Dopo lo scontro, è stata rimproverata da Garmer in quanto lui ha affermato che la ragazza si è trattenuta durante il duello. Sigismond ha ammesso di essersi trattenuta e di aver resistito ad una voce dentro di lei che le chiedeva il sangue dei membri del gruppo, in particolare quello di Mival, riuscendo a resistere a quella stessa voce e a non usare i suoi poteri da Angelo appieno.
Nel semipiano di Laiden
Il 2 Uktar 1376 ha combattuto contro i monaci tatuati con i suoi compagni e parte del nostro gruppo. Usando la stessa tecnica adoperata nel duello ad Heliogabalus, usa i suoi poteri per scagliare degli incantesimi oscuri su alcuni monaci tatuati. Poi il gruppo è stato teletrasportato nel semipiano di Smuain senza sapere come lo scontro sia terminato.